Pensieri

"Oh! Fortunato me stesso se posso abbandonarmi e riposare nel tuo Sacro Costato, in quella bella ferita d’amore che emana fiamme di carità ed incendia i cuori ad ogni istante".

"Oh! Cuore Amorosissimo del mio Gesù, per me squarciato dalla lancia di Longino, è proprio quella tua gran ferita di amore che mi accresce la fede, la speranza e mi accende di santa carità. Ed io in essa mi rifugio, in essa mi nascondo e mi inabisso; essa sarà la mia salvezza. Nascosto entro il Cuore tuo, da esso compreso, oh! io non potrò perdermi: io mi salverò: io sarò dolce vittima dell’amore al Sacro Cuore, morrò consumato di amore per esso [...]. Al tuo Cuore ricorro come a sicuro asilo, nel tuo Cuore io mi nascondo; l’esule quivi trova il suo asilo sicuro, quivi il suo dolce nido, il nido d’amore".

"Procurerò comunicare a tutti l’abbondanza dell’amore che Gesù NS ci porta, affinché tutti lo amino e nessuno l’offenda".

"Sono Sacerdote tuo, ma io voglio essere Sacerdote tuo santo che zeli l'amor tuo, la salute delle anime, pecorelle, che Tu mi affiderai".

Don Eustachio Montemurro

mardi, 03 mars 2020 12:10

Morte santa

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Da Pompei don Eustachio segue con paterna sollecitudine le sorti delle Figlie del Sacro Costato le quali, dal 1918, corrono il pericolo di una scissione. Il Fondatore si adopera per scongiurarla, ma ogni speranza sua e di altri risulta vana. Egli, in una visione di fede e amore, rinnova l'offerta totale di sé a Cristo dal Costato trafitto, accettando anche questo sacrificio.

Chiude i suoi giorni all'alba del 2 gennaio 1923, lasciando dietro di sé una scia di discepoli, sacerdoti, religiosi e laici, i quali, attratti dal suo messaggio di «far conoscere agli uomini l'amore che Dio porta loro, affinché tutti lo amino e nessuno l'offenda», ne seguono l'insegnamento e l'esempio di vita completamente dedicata al servizio di Dio e dell 'uomo.

Le Figlie del Sacro Costato, presenti oggi nella Chiesa in due distinte Congregazione di diritto pontificio, Suore Missionarie del Sacro Costato e di Maria SS.ma Addolorata e Suore Missionarie Catechiste del Sacro Cuore, operano in diverse parti del mondo.

La Congregazione dei Piccoli Fratelli del SS.mo Sacramento, scomparsa sul nascere, nel 1993, col consenso di S. E. Emilio Pignoli, vescovo di Campo Limpo - Brasile, riprende vita ad opera del sacerdote-parroco, Giovanni Volmir dos Santos. Attualmente essa conta oltre 50 membri, alcuni dei quali compiono la loro formazione in Italia.

Le due Congregazioni femminili si impegnano con zelo in campo catechistico, liturgico, pastorale, pedagogico, assistenziale e missionario mentre i Piccoli Fratelli del SS.mo Sacramento si dedicano prevalentemente alla rivitalizzazione delle parrocchie loro affidate, quali centri di vita spirituale e di servizio pastorale.

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